Centro Di Consulenza Sulla Relazione Scuola Di Counseling Sistemico Pluralista Corso Di Mediazione Familiare

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Salute

  • CICLO SEMINARI 2019-2020

    CICLO SEMINARI 2019-2020 Malanimo, delusioni e rancori - Possibili ricomposizioni

    Malanimo, delusioni e rancori - Possibili ricomposizioni

    Come ormai tradizione, anche per l’anno 2019-2020 Shinui propone un ciclo di seminari attorno a tematiche connesse fra di loro. Questa volta approfondiremo in successione: il perdono nelle sue diverse sfaccettature, la riconciliazione nel contesto sociale e nella mediazione penale e, infine, il processo di rappacificazione con noi stessi come azione necessaria per una crescita evolutiva attraverso le inevitabili sfide della vita.  

    Le giornate seminariali si svolgeranno, come di consueto, articolando aspetti teorici e aspetti esperienziali. Verranno altresì esposti i risvolti pratici nei percorsi della relazione d’aiuto.

    I seminari si terranno a Bergamo, dalle 10 alle 18, al Centro La Porta, in Viale Papa Giovanni XXIII, 30

    La quota di partecipazione alla singola giornata è di € 80,00; per la partecipazione al ciclo completo € 220,00

    Sono previste le seguenti agevolazioni:

    • Per soci AssoCounseling, AIMS, SIRTS, CIPRA, ex allievi, tesserati Lab 80 e tesserati ARCI, la quota è di € 60,00 per il singolo seminario; € 160,00 per l’intero ciclo.
    • Per studenti universitari, la quota è di € 40,00 per il singolo seminario; € 100,00 per l'intero ciclo.
    • I prezzi sono al netto di IVA 22%. Per i soci Shinui la partecipazione è gratuita.

    Per ogni seminario vengono riconosciuti:

    • 8 crediti formativi AssoCounseling, per un totale di 24 per l'intero ciclo;  logo 
    • 6 crediti formativi AIMS, per un totale di 18 per l'intero ciclo.aims.jpg
    • 3 crediti formativi rilasciati dall’Ordine degli Avvocati di Bergamo

    Per le iscrizioni rivolgersi a SHINUI – Centro di Consulenza sulla Relazione, tel. 035 241039 (dalle 10.00 alle 14.00), e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., oppure online nella pagina eventi del sito www.shinui.it.

  • CROAS: nuovo accreditamento per la Scuola triennale di Counseling Sistemico Pluralista di Bergamo

    Siamo lieti di informarvi che la Scuola triennale di Counseling Sistemico Pluralista di Bergamo è stata riconosciuta dall'Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Lombardia, che ha assegnato al corso:

    • 30 crediti formativi;
    • 15 crediti deontol./ordinam.professionale.

    QUI trovate tutte le informazioni relative alla scuola.

  • Il Counseling professionale a sostegno del medico di famiglia

    Tesi finale di: Dott.ssa Rossana Sisana

    Relatrice: Dott.ssa Cecilia Edelstein

     

    Anno di discussione tesi: 2016

    La presente tesi ha come obiettivo quello di dimostrare come il counselor possa rappresentare per il medico di famiglia un valido supporto nel creare una rete di assistenza, prendendosi carico del paziente prestando attenzione anche all’aspetto psico-relazionale.

    Dopo un primo capitolo sul Counseling e un secondo sul pensiero sistemico, l’autrice inserisce in questo elaborato un intero capitolo – il terzo – sul tema della salute, sul medico di famiglia (con uno sguardo sistemico) e sull’accompagnamento di questo professionista da parte della figura del counselor. Infine, attraverso la presentazione di due casi, illustra le modalità con cui è possibile alleggerire il lavoro del medico di famiglia e, al contempo, arricchirlo.

    In questa tesi l'autrice espone l’affiancamento a un medico di base con l’offerta di un percorso di counseling a quei pazienti che si presentavano in studio evidenziando difficoltà e disagi attribuibili alle fasi fisiologiche del ciclo di vita. Attraverso una collaborazione tra medico e counselor  co-costruiscono insieme al paziente/cliente lo stato di equilibrio psico-fisico di cui necessita. Il flusso delle informazioni, tra i due professionisti, è di tipo circolare e andrà a comporre e ricomporre una fotografia dell’individuo in continua evoluzione. A questo proposito, i due professionisti dovranno ricavarsi degli incontri dedicati al reciproco scambio di informazioni e riflessioni sull’andamento del percorso delle singole persone. Tenendo conto dell’elevata complessità dei sistemi umani, l’approccio sistemico pluralista permette una pluralità di sguardi possibili che possono essere declinati in tecniche e strumenti di lavoro adatti alle peculiarità del singolo individuo. Compartecipazione emotiva e co-costruzione responsabile completano il profilo di un professionista che lavora sulla valorizzazione delle risorse in ottica del cambiamento e nel rispetto dello stile personale.

  • Il ruolo del Counseling Sistemico Pluralista in un reparto di patologia neonatale. Un'esperienza tra intercultura e lavoro di équipe.

    Tesi finale: Alessandra Priscilla Manta

    Relatore: Dott. Emanuele Zanaboni

    Anno: 2013

    Attraverso questo scritto, l’autrice ha voluto raccontare la sua esperienza di tirocinio come counselor sistemico pluralista e interculturale nel reparto di Patologia Neonatale di Treviglio.
    Il primo capitolo è dedicato all’illustrazione delle origini del counseling e del modello sistemico pluralista con un approfondimento sul counseling interculturale.
    Il secondo capitolo è incentrato sulla descrizione dell’ambiente dove ha svolto il tirocinio, delineando tutte le figure che hanno lavorato all’interno del reparto di Patologia Neonatale, concentrandosi sulla funzione esercitata dalla professione infermieristica e sulla relazione e comunicazione che intercorre tra queste figure e le famiglie dei piccoli pazienti.
    Nel terzo capitolo, Manta descrive due esperienze di accompagnamento dove la componente interculturale è stata fondamentale.
    Infine, nel quarto capitolo, parla dell’aspetto complementare dell’inserimento del counseling in équipe, dove la figura del counselor si può interporre come una presenza in grado di “accogliere” le emozioni e le narrazioni da parte dei genitori dei piccoli degenti fornendo alle infermiere l’opportunità di dedicarsi allo svolgimento delle loro competenze con i neonati.

  • La costruzione di uno spazio di ascolto in un contesto dove necessario ma non previsto.L’introduzione del counseling in un reparto di patologia neonatale

    Tesi finale di:Dott.ssa Claudia Legramanti

    Relatrice:Dott.ssa Cecilia Edelstein

    Anno di discussione di tesi:2012

    L’autrice descrive la propria pionieristica esperienza come counselor all’interno di un reparto di patologia neonatale riflettendo su implicazioni, vincoli e possibilità di tale ruolo e soffermandosi, in particolare, sul caso delle nascite pretermine, fenomeno di cui ha avuto esperienza anche nella vita privata.

    Il lavoro si divide in due parti: una teorica generale sulla professione del counselor e una pratica e specifica sulla propria attività di tirocinio.

    I capitoli afferenti alla prima parte riassumono la storia del counseling concentrandosi sulla situazione del territorio italiano e sulle specificità dell’approccio sistemico-pluralista. Viene dato spazio anche al possibile ruolo del counselor nella gestione di eventi traumatici e/o di passaggi evolutivi all’interno del ciclo di vita.

    Legramanti, nella seconda parte, descrive, innanzitutto, cosa possa significare una genitorialità prematura e come questa esperienza possa essere traumatica andando, di fatto, a scardinare il comune immaginario sulla gestazione, il parto e il decorso post-partum. Viene, inoltre, fornita una definizione della condizione di nascita prematura, entrando nello specifico delle diverse categorizzazioni. L’autrice passa poi nel dettaglio dell’implementazione del servizio: le difficoltà legate all’elemento di novità rappresentato dal servizio stesso, al presentarsi e coordinarsi con il personale di reparto, all’approcciarsi con i genitori intenti nella cura dei neonati.  Nel corso del tirocinio, l’autrice lavora su questi vincoli, aggiustando via via la propria posizione in base alle narrazioni delle mamme con cui entra in relazione e trasformandoli in risorse. Ampio spazio viene dato alle tecniche e agli strumenti propri del counseling, introdotti e utilizzati durante il percorso: ascolto attivo, joining, ridefinizione in positivo e visita domiciliare; tutti questi elementi sono affiancati da stralci di narrazioni e situazioni affrontate con utenti del reparto e del servizio di counseling.

    L’autrice conclude informando sulla continuità data al progetto e sottolineando l’importanza di alcune dimensioni in un servizio come questo: la presenza in termini temporali, l’attenzione allo spazio e la reciprocità della relazione.

  • La narrazione con l’utilizzo delle immagini - posti terminati

    location: centro Shinui, via Divisione Tridentina n.5
    ora inizio: 16:45
    ora fine: 20:00
    crediti AssoCounseling: 13
    crediti AIMS: 12
    costo: 350€ + IVA

    La narrazione con l’utilizzo delle immagini - posti terminati

    Le immagini evocano vissuti, pensieri e ricordi, i vissuti e le emozioni trovano espressione attraverso le immagini

    Questo workshop intende trattare la tecnica dell’utilizzo delle immagini attraverso un lavoro esperienziale, approfondendo le modalità di utilizzo nella relazione d’aiuto, distinguendo fra terapia, mediazione e counseling. 
    Le tematiche trattate saranno:

    • la coppia;
    • il ciclo di vita;
    • la relazione genitori-figli;
    • il gender.

    CALENDARIO:

    • 3 maggio e 10 maggio Luigi Ubbiali
    • 17 maggio e 24 maggio Anna Consiglio

    CONDUCONO: Anna Consiglio e Luigi Ubbiali, due membri "storici" dello staff Shinui

    Verranno assegnati crediti formativi e rilasciato un attestato di partecipazione.

    I POSTI PER QUESTO WORKSHOP SONO PURTROPPO TERMINATI